Pompei è un'antica città romana che fu sepolta dalle ceneri durante l'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Questo disastro cambiò il destino di Pompei e ne preservò gli edifici, le opere d'arte e gli oggetti di uso quotidiano fino alla loro recente scoperta.
In questo articolo impareremo alcuni fatti interessanti su Pompei, incluso il modo in cui la sua gente viveva, lavorava e giocava prima dell'improvvisa esplosione del vulcano.
Se non sei sicuro di aggiungere Pompei al tuo itinerario in Italia, alla fine prenoterai i biglietti per Pompei prima di qualsiasi altro sito italiano!
Era greco prima del romano
Pompei è famosa per essere un'antica città romana, ma secondo i ricercatori fu fondata, governata e abitata dagli antichi Greci.
Sebbene non si conoscano con certezza le date in cui i Greci occuparono la città, alcune prove lo confermano.
Una di queste prove sono i frammenti del tempio dorico greco che risalgono al VI secolo a.C.
Inoltre, alcuni degli edifici più antichi rinvenuti a Pompei furono progettati da coloni greci.
Nel complesso, ciò significa che i Greci vivevano lì e influenzarono il suo sviluppo iniziale prima che diventasse parte dell'Impero Romano.
Pompei era una città lussuosa
Pompei non era una città qualunque: era un luogo di lusso e ricchezza, dove i ricchi vivevano e godevano di uno stile di vita sfarzoso.
Gli archeologi hanno scoperto alcuni degli edifici più belli, case imponenti, decorazioni fantasiose e balconi dove vivevano i ricchi residenti.
Hanno trovato anche monete, cavalli fantasiosi con accessori speciali e dipinti ben conservati di dei e dee sulle pareti.
Oltre a questo, c'erano anche luoghi per attività meno nobili, come il gioco d'azzardo e la visita ai bordelli.
Si può quindi concludere che anche anni fa a Pompei si godeva il lusso.
Fatti sull'eruzione di Pompei
Il tragico incidente di Pompei, causato dall'eruzione, è noto a tutti. Tuttavia, ecco alcuni fatti segreti che potresti non conoscere!
Ignaro del vulcano:
Sapete che gli abitanti di Pompei non sapevano che il Vesuvio era un vulcano?
Poiché non eruttò per molti anni prima del 79 d.C., è possibile che la gente del posto lo considerasse una montagna qualsiasi, ignara del suo potenziale pericolo.
Data dell'eruzione sconosciuta:
La data esatta in cui il Vesuvio eruttò e distrusse Pompei è piuttosto un mistero.
Mentre uno scrittore romano di nome Plinio il Giovane lo menzionò il 14 agosto del 79 d.C., scoperte recenti suggeriscono che potrebbe essere avvenuto in ottobre o novembre.
Direzione del vento imprevista:
Il giorno dell'eruzione il vento soffiava in una direzione insolita, direttamente verso la città di Pompei.
Normalmente, il vento avrebbe spazzato via la cenere e i detriti dalla città.
Tuttavia, a causa del repentino cambio di direzione del vento, Pompei fu ricoperta di cenere vulcanica e rimase nascosta per anni.
Rischio di eruzione futura:
Il Vesuvio, il vulcano responsabile della distruzione di Pompei, è ancora attivo.
Tra il 79 d.C. e il 1944, il Vesuvio subì 27 gravi eruzioni.
L'ultima eruzione risale al 1944, durante la seconda guerra mondiale.
Anche allora, i residenti dei villaggi vicini e i soldati agirono rapidamente per evacuare, ma purtroppo 26 civili italiani persero la vita e quasi 12,000 persone furono sfollate.
Sebbene la tempistica esatta della sua prossima eruzione sia incerta, le autorità monitorano costantemente la sua attività e ritengono che potrebbe scoppiare di nuovo.
Inoltre, sono in atto rigide procedure di evacuazione per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori nelle vicinanze.
Quindi, perché aspettare? Prenota adesso i tuoi biglietti per Pompei e visitala prima della prossima eruzione!
Pompei è stata scoperta di recente
Sapevi che Pompei rimase sepolta e sconosciuta per circa 1,500 anni dopo la sua distruzione nel 79 d.C.?
La città fu riscoperta casualmente nel 1599 durante lo scavo di un tunnel d'acqua.
Tuttavia, il vero scavo e l'esplorazione sistematica di Pompei iniziarono solo nel 1700.
Dalla sua riscoperta, Pompei è diventato il sito archeologico più grande del mondo, attraendo ricercatori, storici e turisti da tutto il mondo.
Anche Ercolano fu colpita da Viuvio
L'eruzione colpì anche Ercolano, un'altra antica città romana vicino a Pompei, ai piedi del Vesuvio.
Ercolano era una fiorente città romana con ricche ville, terme lussuose e una popolazione di circa 5,000 abitanti.
L'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. seppellì sia Pompei che Ercolano sotto strati di cenere vulcanica e detriti.
Ercolano subì però un destino diverso rispetto a Pompei.
Pompei era principalmente ricoperta di cenere, mentre Ercolano era ricoperta da una nuvola in rapido movimento di gas caldo, cenere e roccia vulcanica con flusso piroclastico.
A causa di questo flusso, la temperatura raggiunse i 500 gradi Celsius (932 gradi Fahrenheit) e conservò molti edifici e manufatti di Ercolano in uno stato notevole.
Mentre Pompei fu scoperta nel 1748, Ercolano fu portata alla luce prima, nel 1709.
Entrambi sono oggi patrimonio mondiale dell'UNESCO e offrono spunti sulla vita e la cultura dell'antica Roma.
Fatti sulla gente di Pompei
Oggi gli esseri umani si sono evoluti e utilizziamo nuove tecniche e modi per vivere le nostre vite.
Tuttavia, se impari a conoscere le persone che vivevano a Pompei, rimarrai sorpreso da quanto le loro vite fossero simili e allo stesso tempo diverse dalle nostre.
Mangiare fuori era popolare:
Come oggi, la gente di Pompei amava mangiare fuori. C'erano posti chiamati Thermopolis, che sono come gli snack bar di oggi.
Thermopolis erano i banconi lungo la strada, con grandi anfore colme di cibi e bevande.
Era consuetudine per i pompeiani consumare il pasto di mezzogiorno in questi luoghi, mangiando un boccone veloce durante la loro giornata.
Sorrisi di Hollywood:
La gente di Pompei aveva grandi sorrisi, proprio come le celebrità di Hollywood!
Anche se vivevano molto tempo fa, i loro denti erano in ottima forma.
Questo perché mangiavano cibi che facevano bene ai denti, come molte fibre e cibi a basso contenuto di zuccheri.
Inoltre, l’acqua di Pompei conteneva fluoro, che aiutava a mantenere i denti sani.
Graffiti sui muri:
Se pensi che i graffiti siano qualcosa di nuovo, ripensaci!
Pompei era completamente ricoperta di graffiti (scritte o disegni sui muri, soprattutto nei luoghi pubblici) ma non di tipo moderno.
Questi graffiti risalgono a prima che la città fosse distrutta.
Non erano solo scarabocchi; erano come messaggi del passato, storie di vita quotidiana, annunci o addirittura conversazioni sulle elezioni.
Vedere questi graffiti ci dice quanto fossero evoluti gli abitanti di Pompei!
I ricercatori hanno realizzato dei calchi in gesso delle vittime

Durante gli scavi di Pompei, i ricercatori hanno scoperto dei vuoti nella cenere dove giacevano corpi umani durante l'eruzione.
Per preservare queste impronte del passato, nel 1863 l'architetto italiano Giuseppe Fiorelli trovò un metodo per creare calchi in gesso delle vittime.
Ha insistito per iniettare attentamente il gesso nei vuoti lasciati dai corpi decomposti per catturare con dettagli sorprendenti gli ultimi momenti dei residenti pompeiani.
Questi calchi in gesso forniscono informazioni sulle posizioni e sulle espressioni delle vittime al momento della loro morte.
Questi calchi in gesso possono essere visti nelle mostre di Pompei per comprendere l'impatto umano dell'eruzione vulcanica.
Plinio raccontava di Pompei
Sapevi che tutte le informazioni e i fatti su Pompei e la sua storia sappiamo oggi provenivano in gran parte dalle lettere di Plinio il Giovane, un adolescente che viveva nei pressi della città durante l'eruzione?
In queste lettere, indirizzate a uno storico, Plinio fornisce i dettagli dei tragici eventi.
Ha descritto come i romani cercassero di proteggersi dalle ceneri vulcaniche e dai gas tossici coprendosi la testa con le mani.
Plinio menziona anche suo zio, Plinio il Vecchio, che tentò coraggiosamente di aiutare la popolazione a evacuare la zona.
Famoso nella cultura pop
Pompei potrebbe essere antica, ma è ancora famosa nella cultura pop odierna! Potresti averla vista o sentita in film, programmi TV, canzoni e persino videogiochi.
La famosa band Bastille ha anche una canzone chiamata “Pompeii”. Il cantante, Dan Smith, ha detto che parla di due corpi bruciati che parlano della città.
Oltre alle canzoni, è apparso anche in un episodio dei Simpson intitolato “Italian Bob”, dove trovano un gruppo di vecchi romani che assomigliano proprio a loro!
Inoltre, un famoso libro, “Gli ultimi giorni di Pompei”, scritto nel 1834, ha ispirato molti film in Italia, Gran Bretagna e Francia.
I Pink Floyd a Pompei

Nel 1972, la celebre rock band inglese Pink Floyd fece la storia registrando un'esibizione dal vivo nell'Anfiteatro di Pompei.
La band ha suonato diverse canzoni dai loro album, tra cui "Echoes", "One of These Days" e "A Saucerful of Secrets".
Anche se non c'era pubblico, l'anfiteatro creava un ambiente sonoro incredibile.
L'album risultante, intitolato "Pink Floyd: Live at Pompeii", fu pubblicato più tardi e divenne un classico di culto.
Altri fatti divertenti su Pompei
Oltre a questi fatti seri, conosci anche questi fatti divertenti su Pompei?
- I ricchi pompeiani organizzavano sontuose cene nel tardo pomeriggio e la sera per impressionare gli ospiti con stoviglie costose e intrattenimento come acrobazie e musica.
- A Pompei avevano diritto di voto solo i cittadini maschi.
- Pompei contava trentatré panifici con forni romani simili ai moderni forni per pizza, dove i pani venivano cotti nella cenere dopo che all'interno veniva ardeto un fuoco di legna o carbone.
- Dopo l'attività fisica, i bagnanti di Pompei si facevano raschiare via l'olio e il sudore dai loro corpi, spesso questo veniva fatto dagli schiavi.
- L'urina veniva utilizzata nella prima fase della pulizia dei panni a Pompei. Veniva raccolto in vasi lasciati per strada ai passanti prima di essere lavato, calpestato nell'acqua e riempito di terra.
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Domande frequenti
1. Perché Pompei fu distrutta?
Pompei fu distrutta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Il vulcano seppellì la città e i suoi abitanti sotto diversi metri di cenere e pomice.
2. Quanto velocemente fu sepolta Pompei?
Pompei fu sepolta rapidamente, in 10-20 minuti, dalla cenere vulcanica e dai detriti espulsi dal Vesuvio durante l'eruzione.
3. Pompei può eruttare di nuovo?
Sì, il Vesuvio, il vulcano responsabile della distruzione di Pompei, è ancora attivo e potrebbe eruttare di nuovo in futuro.
Tuttavia, la tempistica esatta della sua prossima eruzione è incerta.
4. Cosa sappiamo degli abitanti di Pompei?
Gli abitanti di Pompei avevano caratteristiche tipiche del Mediterraneo, tra cui pelle abbronzata, occhi scuri e capelli scuri.
Avevano denti perfettamente allineati con bellissimi sorrisi e adoravano mangiare fuori.
5. Che tipo di città era Pompei?
Pompei era un'antica città romana nota per la sua ricchezza e il suo lusso.
Aveva un'architettura impressionante, decorazioni fantasiose e servizi come teatri, bagni e ristoranti.
6. Quante persone furono uccise a Pompei?
Si stima che circa 16,000 persone siano state uccise durante l'eruzione del Vesuvio a Pompei e nelle zone circostanti.
7. I calchi sono ancora a Pompei?
Sì, nel sito archeologico sono ancora visibili i calchi in gesso dei corpi umani realizzati dai ricercatori durante gli scavi di Pompei.
8. Qualcuno è sopravvissuto a Pompei?
Si ritiene che circa l'80% dei residenti di Pompei sia sopravvissuto all'eruzione fuggendo dalla città o rifugiandosi negli edifici.
Tuttavia, molte vite furono perse e la città fu notevolmente devastata.
9. Cosa c'era di insolito nei corpi ritrovati a Pompei?
I corpi di queste vittime sono rimasti nella stessa posizione in cui erano quando il flusso piroclastico li ha colpiti, ricoperti da strati di cenere calcificata,
10. Chi ha raccontato la storia di Pompei?
Molto di ciò che sappiamo di Pompei deriva dalle lettere di Plinio il Giovane, scritte nei pressi della città.
11. Chi scoprì per primo Pompei?
Pompei fu scoperta per la prima volta dall'architetto Domenico Fontana.
12. Quale vulcano distrusse Ercolano?
Ercolano fu distrutta dal Vesuvio.
Foto di presentazione: Pompeiisites.org



